[Mostly Weekly ~284]

Archiviamoci sì, ma in luogo di mare


A cura di Antonio Dini
Numero 284 ~ 11 agosto 2024

Archivio: antoniodini.com/archivio/

Per iscriversi: antoniodini.com/iscrizione/


Grazie per aver aperto questo messaggio! E bentornati su Mostly Weekly, una newsletter settimanale che esce quando è pronta, realizzata a mano, piena di refusi ma priva di algoritmi (almeno quello).

Intanto, se volete una storia che vi spezza il cuore a metà agosto, Starting hospice. The end (opens new window) è quella.

Una nota (la solita). Se ad agosto pensate di fare una donazione, potete prendere in considerazione Mostly Weekly per sostenere il mio lavoro. Nel caso, potete fare una donazione qui su PayPal (opens new window) in modalità Amici (è una donazione, dopotutto, non una compravendita). Siate bravi che fa caldo anche a me.

Intanto, buona lettura.


~ ~ ~


Scrivere è essenzialmente un lavoro da muli, un lavoro manuale della mente. Ciò che lo rende sopportabile sono quei momenti (che a volte possono durare settimane o mesi) in cui il libro prende il sopravvento, assume una vita propria, prende direzioni inaspettate
– John Gregory Dunne



~ ~ ~


Editoriale

Con parole sue
Siamo diventati archivisti dell'io, pensava (opens new window). Curatori di una vita vissuta a metà. Ogni innumerevole fotografia di una cosa meravigliosa, di una cena, di un panorama, dei nostri figli, dell'assoluta banalità della nostra vita quotidiana, non è un ricordo, un modo per ricordare le cose che facevamo, ma invece una prova della povertà del nostro impegno con il momento presente. Inquadriamo le nostre vite attraverso lenti, filtri e schermi, scambiando la bellezza caotica della realtà con una versione sanificata e modificabile. Le nostre fotografie non sono ricordi; sono pubblicità, cartelloni per una vita che siamo troppo preoccupati di vivere.

I giornalisti, invece, a quanto pare hanno il problema opposto (opens new window).

~ ~ ~


Doppi viaggi
Doppi viaggi ~ Foto © Antonio Dini

Importante

La pipeline dell'intelligenza
Quando pensiamo all'AI, pensiamo alla generazione di immagini o ai chatbot. Ed è comprensibile che sia così, visto che queste sono state le prime applicazioni disponibili di quella che oggi viene chiamata GenAI, l'AI generativa. Almeno, per il grande pubblico. Ma è molto meglio pensare all'AI in un altro modo: come a una pipeline dell'intelligenza artificiale e non. Cosa diavolo significa? Ottima domanda. Una pipeline di intelligenza è composta da una serie di compiti di intelligenza che portano a un risultato utile. I compiti di intelligenza sono funzioni che possono essere svolte solo dall'intelligenza umana. Nell'articolo ci sono alcuni esempi reali (opens new window). Il ragionamento è intrigante.

Tutta colpa dell'iPhone
Quasi vent'anni dopo, ecco spiegato l'impatto dell'iPhone (opens new window) (e di tutti i successivi smartphone Android) sulle nostre vite. Ha fatto fuori tantissime altre tecnologie.

Un tiro bip bip
Le sigarette elettroniche hanno cambiato radicalmente il modo di consumare nicotina. Le recenti innovazioni tecnologiche promettono di rendere l'esperienza del vaping ancora più intensa. Ecco come i progressi della tecnologia della dipendenza legale (opens new window) stanno rivoluzionando il settore in maniera sempre più rapida.

Poveri ma brutti
C'è qualcuno a cui è venuto in mente il seguente ragionamento: avere soldi ti rende più sano e più felice rispetto a non averne. Geniale, no? Soprattutto per come lo argomenta (opens new window): "Nel mondo di oggi, caratterizzato da ritmi frenetici, spesso separiamo diverse aree della nostra vita, senza riconoscere l'importanza delle connessioni tra di loro. Una di queste è la relazione tra il benessere finanziario e la nostra salute generale". Eh già.

Un film già visto: non finirà bene
Mentre i sindacati di Hollywood mirano a stabilire dei paletti e gli artisti si rivolgono ai tribunali, gli studios stanno cercando di utilizzare gli strumenti di intelligenza artificiale sempre di più nella fase di produzione. È una divisione ormai insanabile (opens new window).

Dilazionare
Mi è crollato un mito: ci credevo nell'idea che dalla capacità di ritardare la gratificazione di un giovane porti a determinati risultati da adulto: il Marshmallow test. Bene, a quanto pare non funziona più così (opens new window).

Flight overflow
Per i loro numeri di volo le compagnie aeree utilizzano fino a quattro cifre. Ciò significa che possono avere fino a 9.999 voli (dato che non esiste il volo zero), e che nessuno ci si avvicina. Infatti, negli Usa American Airlines opera circa 6.700 voli giornalieri, compresi i suoi servizi regionali American Eagle. Quindi dovrebbe avere molto spazio per crescere e aggiungere altri voli. Ma non è così. American Airlines, Delta e United stanno esaurendo il numero di voli e nessuno sa cosa fare. È un vero problema (opens new window).


Italiana

Buffe iniziative estive
Così, se avete il desiderio di fare un'improvvisata da Milano a Livorno, c'è l'Espresso Versilia (opens new window) che passa da Genova, Cinque Terre e Versilia. Ma solo due volte la settimana e solo d'estate. Durante l'agosto della passione dei treni (i peggio lavori fatti adesso (opens new window) perché "non ci sono i pendolari" che massacrano l'estate di chi cerca di fare una scelta decente e prendere il treno) Trenitalia si mette a farei i ricami sul lenzuolo strappato. E che ricami: sono dei vecchissimi intercity risistemati e messi in circolazione con prezzi stellari per un viaggio che dura più di sei ore: occupano i binari e basta. Dei gran furboni, insomma.

Adieu GSM?
Google consiglia di disattivare la rete GSM (il 2G) (opens new window) sugli smartphone perché "fragile": i protocolli di rete consentono l'iniezione di sms con phishing dentro e altre diavolerie. Ma c'è un rischio reale?

Un covo per l'estate
Agosto è il mese che nei giornali le notizie te le devi inventare, soprattutto nella cronaca locale. A uno bravo del Corriere è venuta una bella idea: fare uno strano ma intrigante viaggio (opens new window) nei covi delle Brigate rosse: nel palazzo dove fu arrestato Renato Curcio oggi vivono famiglie e studenti, mentre nel super-covo di via Monte Nevoso 8 a Lambrate nessuno si ricorda più niente, neanche le due vecchie signore ormai "andate" per l'età. Solo la figlia di una delle due qualcosa racconterebbe, ma solo se la pagano. È l'Italia della memoria.

3D Printing
Un quartiere suburbano di cento case tutte stampate in 3D (opens new window), e già in vendita. Merito di Vulcan (opens new window), una stampante larga 14 metri, del peso di 4,75 tonnellate, progettata esclusivamente per ‘stampare case’. E Darpa li ha selezionati per fare i testi degli habitat da creare sulla Luna entro dieci anni.


Multimedia

Bricklandia
Questo nuovo video di Brick Technology (opens new window) ha come argomento delle macchine Lego sempre più potenti, progettate per abbattere torri Lego sempre più resistenti. Qui invece ci sono dieci modi (opens new window) per far navigare una barca di Lego.

Altri tempi
Sega Jet Rocket (opens new window) era un videogioco arcade degli anni Settanta senza video e senza computer. Uno spettacolo. Qui la spiegazione (opens new window).

Quando risuona, risuona
C'è stata una volta, tanto tempo fa, che mi sono innamorato di un MacBook Pro che stavo testando perché, seduto al piccolo scrittoio in legno di mia madre nel soppalco della loro casa in campagna, la musica risuonava come poche volte (grazie ai bassi senza vibrazione). Beh, oggi di computer sotto i ponti ne sono passati parecchi, ma la stazione radio jazz di Youtube era come questa (opens new window) e ancora mi incanta.


Tsundoku

Questa settimana tre libri che se avessi tempo giuro che li leggerei. Giuro.

Illusioni perdute (opens new window) di Honoré de Balzac. Perché i francesi, ah i francesi.

Il caffè del Borzacchini (opens new window) di Giorgio Marchetti. Perché il grande maestro e il suo ultimo capolavoro. Unico nel suo genere, un colosso della lettura sociale di modi di dire, tic, e debolezze degli ultimi toscani, prima della globalizzazione interregionale.

Il Giglio Nero (opens new window) di André Norton, Julian May, Marion Zimmer Bradley. Perché in tre è meglio: durante una tempesta, in un mondo lontano, nascono tre principesse. Ciascuna di esse è legata al magico potere di un fiore a tre petali, il Giglio Nero. Ciascuna di loro, una volta cresciuta, potrà liberare la patria comune e salvare il mondo intero rintracciando un altrettanto magico talismano.


Coffee break

Mostly Weekly è una newsletter libera e gratuita per tutti. Se volete supportare il tempo che passo a raccogliere e scrivere le notizie, potete fare una piccola donazione su PayPal (opens new window) in modalità amici e parenti (che detto così sembra quasi un "in alto le mani, questa è una rapina", però vabbè ci siamo capiti).



D3C

Mostly Sponsor: D3C ~ Piacere di fare la vostra consulenza (opens new window)


Al-Khwarizmi

Auditing e Homebrew
Il caso di XZ Utils (opens new window) mantenuta da un sabotatore dell'open source, che ha speso anni per preparare un attacco basato sulla sua capacità di superare la fiducia della comunità open source, ha fatto pensare a molti che quel mondo sia "ingenuo" e forse senza difese. Le cose non stanno così, in realtà. Tra i vari meccanismi ci sono gli auditing, fatti proprio per capire quali possono essere delle debolezze architetturali e come risolverle. Uno di questi auditing tocca il mondo Mac tramite Homebrew (opens new window), il gestore a pacchetti non ufficiale.

Nel 2023 (opens new window) Homebrew è stato sottoposto a un controllo di sicurezza. Questa verifica è stata finanziata dall'Open Technology Fund e condotta da Trail of Bits. Il rapporto di Trail of Bits (opens new window) conteneva 25 elementi, di cui 16 sono stati corretti, 3 sono in corso e 6 sono stati riconosciuti dai manutentori di Homebrew. Qui sono riportati (opens new window) (pdf) l'ambito dei test, i risultati per gravità, le correzioni e i riconoscimenti.

Verboten!
La Turchia prima ha bannato Instagram (opens new window) e poi Roblox (opens new window). Quest'ultimo a causa del possibile uso del gioco per veicolare contenuti vietati ai minori.

Una volta, signora mia
Slingcode (opens new window) è una piattaforma di personal computing in un singolo file html. Ricordate quando i computer erano divertenti? Quando un bambino poteva digitare un listato Basic da una rivista e fare magie con luci e suoni? Quando il computer apparteneva a voi e potevate capire il software che vi girava sopra? Chris (opens new window) cercando di ricreare quella magia con Slingcode (opens new window). Per sbarazzarci di tutti gli strumenti, le dipendenze e i problemi di hosting e rendere il coding di nuovo divertente; per cercare di colmare il divario tra la vostra idea e il codice in esecuzione; Chris ha costruito Slingcode per poter insegnare ai suoi figli a programmare senza tutte le complesse configurazioni necessarie al giorno d'oggi. Sta cercando, insomma, di ricreare l'ambiente semplice che esisteva quando, negli anni '80, imparava a programmare con sua madre su un Apple IIe.

Coder or not Coder?
Dall'altro lato, c'è p5.js (opens new window) per imparare a programmare, un altro ambiente facile facile per fare tutto.

Lost and found
A un certo punto Andy Warhol, che sperimentava con tutto quel che gli capitava a tiro, e quanto più precario e deperibile era meglio si stava (vedi le varie Polaroid) si mise a fare cose con un computer Amiga. Le cose fatte si pensavano perse e invece le hanno ritrovate (opens new window): le aveva avute in regalo un ingegnere della Commodore che aveva lavorato alla jam session e che se le è tenute appese in casa per 39 anni. Bello il ritratto di Debby Harry (opens new window), cantante e front-woman dei Blondie.

Perché comprare un computer?
Il progettino DIY della settimana, perfetto per l'estate: farsi un terminale Linux portatile che utilizza Raspberry Pi Zero 2W (opens new window) come core con display TFT da 4" 720X720 e la tastiera originale BlackBerry. Tutto open.

E se poi vi restano cinque minuti
Perché non fare il jailbreak del vostro vecchio Kindle (opens new window) e usarlo come schermo eInk per fare altre cose? Tipo un microcomputer senza distrazioni. C'è anche la demo (opens new window).


Piccoli chiostri
Piccoli chiostri ~ Foto © Antonio Dini

La coda lunga

La concentrazione di potere, l'influenza sulla vita delle persone e la ricchezza pure e semplice, il tutto nelle mani di pochissime aziende, non è storicamente mai una cosa buona. Oggi è il turno delle aziende tech. Per illustrare quanto siano follemente redditizie le Big Tech: l'ultima trimestrale di Alphabet ha rivelato che la società ha realizzato oltre 1 miliardo di dollari di reddito netto da interessi nei tre mesi terminati a giugno. Se prendiamo lo S&P 500 e facciamo due verifiche, si scopre che ben 397 società non hanno realizzato un reddito netto totale così elevato in quello stesso trimestre. È inutile girarci attorno: è un problema.





“Un uomo deve amare molto una cosa se la pratica senza alcuna speranza di fama o di denaro, ma anche se la pratica senza alcuna speranza di farla bene. Un uomo del genere deve amare le fatiche del lavoro più di quanto qualsiasi altro uomo possa amare le ricompense che ne derivano”

– G.K. Chesterton


END




Ti è piaciuta? Inoltrala a chi potrebbe essere interessato.
Se l'hai ricevuta, qui puoi iscriverti
Qui invece c'è l'archivio dei numeri passati
Se vuoi contribuire al futuro di Mostly Weekly, puoi fare una piccola donazione usando PayPal (opens new window) modalità Amici e parenti
Buona domenica!